Home » PARLANO DI NOI » LA STAMPA.IT

LA STAMPA.IT

Tutti i colori e le forme misteriose
dell'Africa nelle opere di sei artisti

 

Il curatore della Transafricana
è Achille Bonito Oliva
franca cassine
 
torino

Ci sono i colori caldi del Continente Nero con le sue forme misteriose e terrigne nelle opere di «Transafricana», la mostra curata da Achille Bonito Oliva e ospitata negli spazi di Fondazione 107 che la presenta in collaborazione con Fondazione Sarenco.

L’allestimento, che si inaugura oggi alle 18 e sarà visitabile fino al 16 ottobre, propone i lavori di sei artisti africani che il critico ha selezionato e che, seppur con tecniche e stili differenti, seguono il criterio della consapevolezza culturale del loro paese. Un continente antico quello africano, fortemente ancorato alle sue radici e dominato da un linguaggio fatto di segni che gli artisti conoscono bene e non cercano di domare, ma piuttosto di assecondare secondo procedimenti che implicano un'idea di progetto e di scelta.

In esposizione opere eterogenee affiancate in un percorso che le valorizza e, proprio come suggerisce il titolo che prende spunto dalla storica linea ferroviaria che taglia in senso longitudinale e latitudinale l’Africa, nasce dal desiderio di offrire un’arte «di attraversamento» così come la linea transafricana mette in comunicazione popolazioni tra di loro molto diverse.

Un’arte che pone l’accento sul movimento della forma che diventa il filtro attraverso cui passano segni, simboli e significati che vengono come vivificati e nello stesso tempo rielaborati trasfigurando ogni dettato visivo in un segno nuovo capace di dare durata e fissità esemplare all’istante.

Espongono: Esther Mahlangu (pittrice e scultrice sudafricana che trasferisce i suoi temi dai muri delle case dei villaggi Ndebele su tele di grandi dimensioni e su oggetti d'uso quotidiano), George Lilanga (pittore e scultore che racconta la storia della sua vita trascorsa in un villaggio nel sud della Tanzania), Seni Camara (scultrice senegalese che parla della famiglia vista attraverso gli occhi di un bambino), Mikidadi Bush (pittore e scultore che raccoglie i temi del quotidiano della sua Tanzania), Kivuthi Mbuno (pittore e scultore keniota che rivolge la sua attenzione agli animali) e Peter Wanjau (pittore e scultore keniota che pone il suo sguardo sui temi del sociale).

Fondazione 107
Via Sansovino 234
Tel: 011/45.444.74